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Messico È noto che i cittadini messicani hanno difficoltà a soddisfare l'obbligo di presentare un Nulla Osta o un documento analogo che attesti lo stato civile di una persona nata in Messico per dimostrare che è celibe o vedova, quando desiderano sposarsi secondo la legge locale. Nel caso dell'Italia, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) ha richiesto al Ministero dell'Interno che i Comuni italiani riconoscano e accettino i certificati di non esistenza di matrimonio rilasciati dagli Uffici di Stato Civile messicani https://dait.interno.gov.it/documenti/circ-011-servdemo-22-09-2015.pdf quindi, in pratica, tale Nulla Osta non è più necessario per sposarsi in Italia.  
 
Tuttavia, è possibile che in Albania, Malta e San Marino le autorità locali lo richiedano ancora.  In tal caso, l'Ambasciata messicana può rilasciare una lettera ufficiale di accompagnamento al documento (originale) del nulla osta, in cui si precisa che il nulla osta è l'unico documento concesso dalle autorità della Repubblica messicana per certificare lo stato civile di una persona nata nel suo territorio, in conformità con le disposizioni dell'articolo 39 del Codice civile federale.  A tal fine, e in tutti i casi, il certificato di non esistenza deve essere presentato in originale ed essere postillato.  Quanto sopra è conforme alla Convenzione dell'Aia per l'abolizione dell'obbligo di legalizzazione degli atti pubblici stranieri, firmata nei Paesi Bassi il 5 ottobre 1961 e di cui sono firmatari Italia, Malta, Albania, San Marino e Messico; pertanto, affinché un atto pubblico emesso da uno di questi Paesi abbia validità giuridica internazionale, essi hanno convenuto che deve essere postillato.  Allo stesso modo, per essere valido nel Paese davanti alla cui autorità sarà presentato, deve essere tradotto nella sua lingua ufficiale.   

Va notato che tale lettera ufficiale sarà indirizzata all'autorità specifica davanti alla quale si sta celebrando il matrimonio, quindi è preferibile che sia l'autorità locale stessa a rivolgersi all'Ambasciata per richiederla, oppure che l'interessato specifichi l'autorità a cui indirizzarla.  Questo documento sarà stampato su carta ufficiale con il sigillo dell'Ambasciata del Messico in Italia senza alcun costo per l'utente.  È necessario precisare che non si tratterà di una certificazione ma di un oficio, pertanto non sarà rilasciato in "foglio di sicurezza" (colore verde) e in nessun caso detto oficio menzionerà che è equivalente al documento italiano denominato "Nulla Osta".
 

L'Ambasciata del Messico in Italia non ha l'autorità di intervenire nel processo di elaborazione dei visti o dei permessi rilasciati dal Governo italiano, pertanto si consiglia di contattare l'Ambasciata d'Italia in Messico per richiedere informazioni in merito.

Di seguito il link al sito dell'Ambasciata d'Italia in Messico:  http://www.ambcittadelmessico.esteri.it/Ambasciata_Cittadelmessico  

Paseo de las Palmas, 1994 - 11000 Messico D.F.

tel: 5555963655

e-mail: Esta dirección de correo electrónico está siendo protegida contra los robots de spam. Necesita tener JavaScript habilitado para poder verlo.

Vi informiamo inoltre che non è possibile modificare il proprio status di immigrato in Italia, quindi per ottenere un permesso di soggiorno italiano è necessario avere un visto rilasciato da una rappresentanza italiana all'estero. L'unica eccezione è rappresentata dai permessi di soggiorno per unione familiare con un cittadino italiano.

Di seguito è riportato un link dove è possibile trovare maggiori informazioni:

https://vistoperitalia.esteri.it/home/en

http://www.interno.gov.it/it/temi/immigrazione-e-asilo/modalita-dingresso/visto-e-permesso-soggiorno

http://www.interno.gov.it/sites/default/files/allegati/testo_da_pubblicare_-_spagnolo_mi-123-u-l-3-2018-26_5.pdf

Il visto viene rilasciato dall'ambasciata italiana o dagli uffici consolari italiani del Paese di residenza del cittadino straniero.

Il permesso di soggiorno (articolo 5 della legge sull'immigrazione) viene rilasciato in Italia dalla Questura competente in base alla provincia in cui si trova lo straniero. Il permesso di soggiorno deve essere richiesto entro 8 giorni lavorativi (esclusi domenica e festivi).

Per ulteriori informazioni consultare il sito

https://www.interno.gov.it/it/temi/immigrazione-e-asilo/modalita-dingresso/visto-e-permesso-soggiorno

https://www.carabinieri.it/in-vostro-aiuto/servizi/come-fare-per/stranieri

NOTA: è possibile cambiare il visto con il permesso di soggiorno anche attraverso uno Sportello Amico della Posta: https://www.poste.it/prodotti/guida-rilascio-e-rinnovo-permesso-di-soggiorno.html

El Il Codice Fiscale si richiede presso l'Agenzia delle Entrate, ma per gli stranieri che richiedono il "Permesso di Soggiorno" presso gli Sportelli unici per l'immigrazione, il Codice Fiscale viene assegnato telematicamente il giorno dell'appuntamento.

Messico È noto che i cittadini messicani hanno difficoltà a soddisfare l'obbligo di presentare un Nulla Osta o un documento analogo che attesti lo stato civile di una persona nata in Messico per dimostrare che è celibe o vedova, quando desiderano sposarsi secondo la legge locale. Nel caso dell'Italia, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) ha richiesto al Ministero dell'Interno che i Comuni italiani riconoscano e accettino i certificati di non esistenza di matrimonio rilasciati dagli Uffici di Stato Civile messicani https://dait.interno.gov.it/documenti/circ-011-servdemo-22-09-2015.pdf quindi, in pratica, tale Nulla Osta non è più necessario per sposarsi in Italia.

Tuttavia, è possibile che in Albania, Malta e San Marino le autorità locali lo richiedano ancora. In tal caso, l'Ambasciata messicana può rilasciare una lettera ufficiale di accompagnamento al documento (originale) del nulla osta, in cui si precisa che il nulla osta è l'unico documento concesso dalle autorità della Repubblica messicana per certificare lo stato civile di una persona nata nel suo territorio, in conformità con le disposizioni dell'articolo 39 del Codice civile federale.  A tal fine, e in tutti i casi, il certificato di non esistenza deve essere presentato in originale ed essere postillato. Quanto sopra è conforme alla Convenzione dell'Aia per l'abolizione dell'obbligo di legalizzazione degli atti pubblici stranieri, firmata nei Paesi Bassi il 5 ottobre 1961 e di cui sono firmatari Italia, Malta, Albania, San Marino e Messico; pertanto, affinché un atto pubblico emesso da uno di questi Paesi abbia validità giuridica internazionale, essi hanno convenuto che deve essere postillato. Allo stesso modo, per essere valido nel Paese davanti alla cui autorità sarà presentato, deve essere tradotto nella sua lingua ufficiale. Si precisa che tale lettera ufficiale sarà indirizzata all'autorità specifica presso la quale si sta celebrando il matrimonio, per cui è preferibile che sia l'autorità locale stessa a rivolgersi all'Ambasciata per richiederla, oppure che l'interessato specifichi l'autorità a cui indirizzarla.  Questo documento sarà stampato su carta ufficiale con il sigillo dell'Ambasciata del Messico in Italia senza alcun costo per l'utente.  È necessario precisare che non si tratterà di una certificazione ma di un oficio, pertanto non sarà rilasciato in "foglio di sicurezza" (colore verde) e in nessun caso detto oficio menzionerà che è equivalente al documento italiano denominato "Nulla Osta".

No, la Sezione Consolare non può postillare i documenti. I documenti ufficiali italiani devono essere postillati presso la "Prefettura - Ufficio legalizzazioni".
Una volta postillati, possono essere presentati direttamente in Messico senza bisogno di essere legalizzati presso la Sezione Consolare dell'Ambasciata del Messico in Italia.

Se i documenti sono messicani e sono stati rilasciati da Autorità Federali, da Istituzioni Educative Pubbliche Federali e da Istituzioni Private Incorporate al Ministero dell'Istruzione Pubblica, tra gli altri, devono essere postillati presso il Ministero dell'Interno. Nel caso in cui il documento da postillare sia stato emesso da un'autorità statale in Messico, il processo di postulazione deve essere eseguito davanti al Segretario di Governo dell'entità federale corrispondente. In nessun caso è necessario portare i documenti alla Sezione consolare.

Per ulteriori informazioni consultare: Appostile. Appostile e legalizzazione di documenti, Certificazione di copie della Gazzetta Ufficiale. Sito ufficiale (segob.gob.mx)

Non è possibile registrare il matrimonio attraverso l'Ambasciata messicana in Italia. Affinché il contratto di matrimonio abbia effetti legali in Messico, il rispettivo certificato di matrimonio deve essere postillato e, se necessario, tradotto da un traduttore ufficiale per essere registrato nell'Ufficio di Stato Civile del Messico dove è stata registrata la vostra nascita.

Se la trascrizione dell'atto di matrimonio viene effettuata entro tre mesi dall'arrivo degli sposi in Messico, i suoi effetti civili saranno retroattivi alla data di celebrazione del matrimonio; se viene effettuata successivamente, produrrà effetti solo dal giorno in cui è stata effettuata l'iscrizione.

Non è possibile registrare il matrimonio attraverso l'Ambasciata messicana in Italia. Affinché il contratto di matrimonio abbia effetti legali in Messico, il rispettivo certificato di matrimonio deve essere postillato e tradotto da un traduttore ufficiale per essere registrato presso l'Ufficio di Stato Civile della Repubblica del Messico dove è stata registrata la nascita.

Se la trascrizione dell'atto di matrimonio viene effettuata entro tre mesi dall'arrivo degli sposi in Messico, i suoi effetti civili saranno retroattivi alla data di celebrazione del matrimonio; se viene effettuata successivamente, produrrà effetti solo dal giorno in cui è stata effettuata l'iscrizione.

El Riconvalida dei titoli di studio messicani in Italia: Per la riconvalida dei titoli di studio messicani in Italia è necessario rivolgersi direttamente al Ministero dell'Istruzione italiano. Affinché i titoli messicani siano riconosciuti qui in Italia, devono essere postillati in Messico e tradotti da un traduttore ufficiale qui in Italia. È inoltre consigliabile richiedere una "Dichiarazione di Valore" presso il Consolato italiano in Messico.

https://ambcittadelmessico.esteri.it/it/servizi-consolari-e-visti/servizi-per-il-cittadino-straniero/dichiarazioni-di-valore-declaraciones-de-valor/

https://www.sep.gob.mx/es/sep1/sep1_Registro_de_Titulo_y_Ex_cedula

Il titolo di studio italiano deve essere postillato per poter essere presentato in Messico. L'postilla dei documenti italiani viene fatta in Italia, presso la Prefettura o il Tribunale. Una volta postillata, la laurea dovrà essere tradotta in spagnolo in Messico, da un traduttore ufficiale.

Per l'omologazione dei titoli di studio, è necessario rivolgersi direttamente alla Segreteria della Pubblica Istruzione (SEP):

Il Ministero dell'Istruzione Pubblica (SEP), allo scopo di facilitare l'accesso alle informazioni sulle procedure in materia di istruzione per i messicani che hanno studiato all'estero - in particolare per quanto riguarda la pratica professionale - ha messo a disposizione del pubblico, attraverso la Direzione Generale delle Professioni (DGP), il seguente portale Internet:

https://www.sep.gob.mx/es/sep1/sep1_Registro_de_Titulo_y_Ex_cedula

Si Se siete residenti in Italia, potete guidare liberamente nel territorio italiano, fino a un anno dall'acquisizione della residenza, purché abbiate una traduzione giurata della vostra patente di guida o abbiate una patente internazionale. Tuttavia, nel caso di guida con patente straniera senza traduzione giurata o senza patente internazionale, il Codice della Strada prevede una sanzione per il trasgressore, Art. 135, comma 8 del CdS.
 

La traduzione ufficiale della patente deve essere effettuata da un traduttore ufficiale autorizzato in Italia. Potete trovare l'elenco dei traduttori presso il Tribunale italiano della città in cui risiedete.

 

Ecco un link dove trovare maggiori informazioni:

 

http://www.prefettura.it/padova/contenuti/2423.htm

http://www.gob.mx/sre/documentos/conducir-en-el-extranjero

https://www.aci.it/laci/driving-in-italy/driving-in-italy-information-for-visiting-motorists.html

 

Non esiste un accordo bilaterale tra Messico e Italia per la conversione della patente di guida, per cui dopo un anno dall'iscrizione nel comune di residenza, i cittadini extracomunitari possono continuare a guidare in Italia solo se sostituiscono la propria patente con una italiana. In caso di guida con patente straniera oltre un anno dall'ottenimento della residenza in Italia, si applica la stessa sanzione prevista per chi guida con patente italiana scaduta.

È possibile ottenere la patente italiana solo dopo aver superato l'esame scritto e pratico presso la Motorizzazione.

https://motorizzazioneroma.eu/patenti

https://www.ilportaledellautomobilista.it/web/portale-automobilista/patenti

NO, in attesa del "Permesso di Soggiorno" non è possibile viaggiare o fare scali in nessun Paese dell'Area Schengen.

https://www.poliziadistato.it/statics/41/uscita-e-reingresso-stranieri-regolarmente-soggiornanti.pdf

https://stranieriinitalia.it/normativa-immigrazione/e-possibile-viaggiare-allestero-con-la-ricevuta-permesso-di-soggiorno-dove-posso-recarmi-e-che-cosa-devo-portare-con-me

Potete recarvi in Messico o in qualsiasi altro Paese al di fuori dell'Unione Europea, senza fare scali nell'area Schengen; per rientrare e dimostrare il vostro soggiorno legale dovete presentare la ricevuta della "Posta" o della "Questura" per dimostrare il vostro soggiorno legale in Italia.

Il Centro Cittadino Antiomofobia e Antitransfobia risponde ai problemi e alle richieste della comunità LGBT+.

https://www.comune.roma.it/web/it/scheda-servizi.page?contentId=INF469305
Número verde gratuito: 800713713