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Dal 1° giugno 2022, per viaggiare ed entrare in Italia non è più necessario presentare certificati di vaccinazione, certificati di dimissione di malattia o test COVID. Per i viaggi e gli ingressi in Italia non è più necessario il Green Pass o una certificazione equivalente.

L'eliminazione delle limitazioni ai viaggi da/per l'Italia non esclude che alcuni Paesi, attraverso i quali è necessario transitare per raggiungere l'Italia, possano ancora stabilire limitazioni all'ingresso dei viaggiatori provenienti dall'estero.

Si raccomanda di consultare il Paese di interesse (Scheda Paese) sul sito ViaggiareSicuri per verificare eventuali restrizioni all'ingresso da parte delle autorità locali.

  • aeromobili che effettuano servizi commerciali di trasporto passeggeri
  • alle navi e ai traghetti che forniscono servizi di trasporto interregionale;
  • treni utilizzati per servizi di trasporto passeggeri interregionale, Intercity, Intercity Notte e Alta Velocità;
  • autobus di linea e pullman che forniscono servizi di trasporto tra più di due regioni;
  • autobus e pullman per il noleggio con conducente;
  • mezzi di trasporto pubblico locale o regionale;
  • autobus scolastici e pullman per studenti delle scuole elementari, medie e superiori;
  • spettacoli aperti al pubblico in teatri, sale da concerto, sale cinematografiche, sale per musica dal vivo e spettacoli e altri luoghi simili;
  • eventi e competizioni sportive che si svolgono al chiuso.

L'obbligo di indossare i mezzi di protezione delle vie respiratorie è in vigore, fino al 15 giugno, anche per gli utenti, i frequentatori e i lavoratori delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e assistenziali, comprese le strutture protette e di lungodegenza, le residenze sanitarie assistite (RSA), gli hospice, le strutture di riabilitazione, le strutture residenziali per anziani, anche non autosufficienti.

L'uso di dispositivi di protezione delle vie respiratorie è raccomandato anche in tutti i luoghi pubblici chiusi o aperti al pubblico.

In ogni caso, l'obbligo di indossare le maschere non si applica a:

  • bambini di età inferiore ai 6 anni
  • persone che, a causa di disabilità o patologie, non possono indossare una maschera;
  • operatori o persone che, per assistere una persona con disabilità, non possono a loro volta indossare la maschera (ad esempio, chi deve parlare in L.I.S. con una persona sorda).

Inoltre, non è obbligatorio indossare la maschera:

  • mentre si pratica sport;
  • mentre si mangia o si beve, nei luoghi e nelle ore in cui è consentito;
  • mentre si balla in discoteche, sale da ballo e locali simili;
  • quando, per le caratteristiche dei luoghi o per le circostanze di fatto, è garantito in modo continuativo l'isolamento di persone non conviventi.

Secondo le informazioni più recenti, le autorità e le strutture private accettano i certificati rilasciati da Stati Uniti, Canada, Israele, Giappone e Regno Unito, senza la necessità di esibire il pass verde, a condizione che i seguenti vaccini siano inclusi in tali certificati:

  1. Comirnaty (PfizerBioNtech);
  2. Spikevax (Moderna);
  3. Vaxzevria (AstraZeneca);
  4. COVID-19 Vaccino Janssen (Janssen-Johnson & Johnson).

Il Messico, tuttavia, non è tra i Paesi i cui certificati sono riconosciuti automaticamente.  In questo contesto, è possibile ottenere il Green Pass dopo essere stati vaccinati in un Paese terzo con uno dei quattro vaccini sopra citati se:

  • Siete italiani vaccinati all'estero
  • Se si è stranieri domiciliati in Italia

Quanto sopra è coerente con la circolare del 23 settembre 2021, che stabilisce che il cosiddetto Passaporto Verde (Green Pass), può essere ottenuto dai cittadini italiani (anche residenti all'estero) e dai loro familiari; oppure dai cittadini stranieri che si trovano in Italia per motivi di lavoro o di studio, indipendentemente dall'iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale, purché siano stati vaccinati con uno dei vaccini sopra elencati.

Per ottenerlo, il certificato vaccinale da convalidare deve contenere almeno i seguenti dati:

  • Identificazione del titolare del certificato (nome, cognome, data di nascita);
  • I dati relativi al vaccino (nome e lotto);
  • La/e data/e di applicazione dei vaccini; e
  • Identificazione di chi ha rilasciato il certificato (Stato, autorità sanitaria).

Il certificato di vaccinazione in formato cartaceo o digitale deve essere redatto in almeno una delle seguenti lingue: Italiano, Inglese, Francese, Spagnolo o Tedesco. I certificati avranno la stessa validità del certificato verde rilasciato dallo Stato italiano. La procedura si svolge davanti all'autorità sanitaria di competenza sul territorio italiano (Aziende Sanitarie locali di competenza territoriale).  Nel caso di Roma https://www.aslroma1.it/news/equipollenza-certificazioni-vaccinali-e-di-guarigione-da-stati-esteri

Per gli stranieri che transitano in Italia, il modo più semplice per ottenere il Lasciapassare Verde è basato sul test PCR, con la differenza che il Lasciapassare Verde sarà valido per un periodo di tempo limitato (72 ore), il che significa che dovrà essere testato periodicamente.

Va chiarito che il Green Pass non è un documento d'ingresso né costituisce un permesso di soggiorno, ma viene rilasciato per consentire al titolare di entrare in ristoranti (sezione coperta), palestre, cinema, viaggiare in aereo e in treni a lunga percorrenza, partecipare a eventi in luoghi chiusi (compresi i matrimoni) e frequentare le lezioni nelle università.


Secondo il Ministero della Salute, non ci sono restrizioni sanitarie o requisiti di vaccinazione per visitare il Messico. Per ulteriori informazioni, visitare il sito web del Ministero della Salute. www.gob.mx/salud

In conformità con il decreto italiano in vigore, è possibile effettuare uno scalo in Italia, tuttavia si consiglia di consultare le restrizioni di ingresso del Paese di destinazione finale. Per maggiori informazioni sull'ingresso e il transito in Italia, si consiglia di consultare il seguente link: https://infocovid.viaggiaresicuri.it/returningtoitaly.html

Se avete febbre, tosse o difficoltà respiratorie e sospettate o siete stati a stretto contatto con una persona affetta da Covid-19, rimanete a casa, non andate al pronto soccorso o in ambulatorio, ma chiamate il vostro medico di famiglia per telefono o il vostro pediatra. Utilizzare i numeri di emergenza 112 e 118 solo se strettamente necessario o chiamare il numero verde regionale.

https://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioContenutiNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&id=5364&area=nuovoCoronavirus&menu=aChiRivolgersi

Per maggiori informazioni, chiami il servizio pubblico 1500. È attivo anche il numero gratuito di sostegno psicologico 800 833 833

Per maggiori informazioni consulti la pagina del Ministero della Salute:

https://www.salutelazio.it/isolamento

https://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioContenutiNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&id=5376&area=nuovoCoronavirus&menu=vuoto

Si consiglia inoltre di informare la sezione consolare dell'ambasciata, indicando il luogo in cui verrà effettuata la quarantena, al fine di monitorarne l'andamento, e i dati di un parente in Messico con cui stabilire una comunicazione in caso di complicazioni mediche o di decesso.  

La Sezione consolare non è responsabile delle spese sostenute durante il soggiorno in albergo per la durata della quarantena, né delle spese mediche sostenute durante l'eventuale ricovero in ospedale.  

Eventuali modifiche all'itinerario di viaggio devono essere concordate direttamente con la compagnia aerea, il tour operator o il servizio di trasporto che avete contrattato.